Descrizione: Le fonti di ispirazione per Il cacciatore Gracco sono nei frammenti incompiuti per un racconto omonimo di Franz Kafka e in un'opera musicale, Il franco cacciatore di Carl Maria von Weber. Gracco, che era stato un tempo il primo cacciatore della Foresta Nera, temuto e rispettato, ha trovato la morte miseramente, scivolando mentre in- seguiva un camoscio bianco. Una morte che lo ha messo in ridicolo, derubandolo del suo orgoglio. La barca che lo sta portando nell'al- dilà si perde (per un falso colpo di remi) e torna indietro sulla ter- raferma. Ricevuta questa seconda occasione Gracco decide di met- tersi sulle tracce del camoscio per regolare i conti e riscattarsi. Ma la presenza di un morto nel mondo dei vivi è una grave violazione, uno sconvolgimento dell'ordine delle cose, preludio forse al crollo dell'intero sistema. Eppure il cacciatore è talmente ossessionato dal camoscio bianco da non rendersi conto delle conseguenze della sua permanenza sulla terra e inizia una ricerca travagliata all'interno del- la grande Foresta. L'intero reame ha attivato un naturale sistema di difesa ed è sulle sue tracce, cercando di eliminarlo. Gracco, per la prima volta, da cacciatore si è trasformato in preda...