Descrizione: È il "grande vecchio", colui che ha voluto e creato il gruppo TNT sfruttando le sue conoscenze. Alle volte usa lo pseudonimo Stravecchio de Vecchionis, ha un'età indefinibile e racconta di aver incontrato e conosciuto personalmente i personaggi più importanti della storia, da Omero a Gaio Giulio Cesare. È paralitico (da sempre), ricchissimo (pur vivendo in una stamberga), avido e dai modi molto spicci e bruschi. Viene chiamato da alcuni componenti del gruppo, come soprattutto Bob Rock, "barbabianca" o "il vegliardo" o più frequentemente "rimba" o "infernale/dannato vecchiaccio", a seconda degli umori, ma reclama l'appellativo di Sua Eccellenza. Compare per la prima volta nel n. 11 intitolato proprio Il Numero Uno, dove però appare solo come un vecchio demente: la sua pazzesca fisionomia definitiva si delinea soltanto in seguito. Pare conoscere vita, morte e miracoli di quasi ogni essere umano del pianeta, il tutto scrupolosamente annotato in un libriccino di minuscole dimensioni che porta sempre addosso[6]. Ha un fedele assistente, il geniale inventore Grunf, di chiare origini tedesche. Nel numero 100, Le colline nere del Sud-Dakota, il gruppo fa la conoscenza di suo nonno, che alla fine della storia lascia al nipotino il pappagallo Clodoveo, mentre nel numero 350 Oh-oh Strabalda conosciamo la sua sorella gemella per aspetto fisico e modi. Tra i due non scorre buon sangue e sono numerose le volte i cui i due si guastano i piani a vicenda. Nel numero 50 Così nacque il gruppo T.N.T. il Numero Uno racconta di aver perduto l'uso delle gambe per la patria, mentre nel numero 140 L'eredità texana racconta, più esplicitamente, di essere rimasto paralitico per una caduta da cavallo. Dopo l'incidente accaduto nel n. 428, anche se non più a capo del Gruppo TNT, rimane una figura presente sullo sfondo di molte storie, agendo dietro le quinte, ma rivela anche palesemente il suo carattere di assoluto approfittatore, egoista e vendicativo, anche agli occhi di Alan stesso. Successivamente assume un ruolo paterno verso Alan e Minuette, considerandoli come figli dal punto di vista professionale.