Descrizione:Questa serie tentò di riproporre nell'ormai classico formato "gigante" stilemi e tematiche già sperimentati sui settimanali popolari negli anni precedenti, riagganciandosi anche al filone, allora in gran voga, del western all'italiana. La proposta, nonostante le buone sceneggiature di Ennio Missaglia e i puntuali disegni del fratello Vladimiro e dell'abile Ivo Pavone, non riuscì ad accattivarsi il favore del pubblico e la testata chiuse dopo sedici numeri.