Descrizione: Jonathan Steele rappresenta un caso abbastanza particolare nel panorama dell'editoria italiana: si tratta, infatti, di un fumetto difficilmente riconducibile a un solo genere specifico. È, prima di tutto, un fumetto d'avventura, ma poi nelle singole storie, ambientate in un immediato futuro e in cui ricopre un ruolo fondamentale la magia, elemento che lo avvicina al genere fantasy, si possono trovare risvolti horror, fantascientifici, spionistici, bellici, persino romantici. Jonathan Steele è anche un fumetto in continua evoluzione, dove i personaggi e le situazioni mutano con il passare del tempo, proprio come nella vita reale, e dove, soprattutto, nulla può essere dato per scontato, nemmeno l'immortalità del protagonista, una sorta di moderno avventuriero che si guadagna da vivere svolgendo incarichi pericolosi in giro per il mondo.
Australiano di nascita, Jonathan è cresciuto in un orfanotrofio e in seguito per la strada, imparando a sopravvivere con le sole proprie forze e maturando quindi molto velocemente. Aggregatosi a Ripley, delinquente di piccolo cabotaggio che addestrava una banda di ragazzini per rapine e piccoli furti, Jonathan lo ha poi seguito in un lungo viaggio che dall'Australia li ha portati fino in America, dove i due si sono separati. Qui Jonathan è entrato a far parte di un corpo di mercenari, dove ha ricevuto una formazione marziale, e, dopo essere riuscito a fuggire, ha iniziato una nuova vita "in solitario" fino all'incontro con Myriam e Jasmine, le due ragazze che lo hanno improvvisamente coinvolto nelle loro vicende, anche personali, e alle quali è rimasto legato.