Descrizione: A LIFE LESS ORDINARY di Max Papeschi 19x26, S, 56 pp, col. ISBN: 978-88-96850-03-9 Edizione limitata di 500 copie firmate e numerate Nel pop batte un cuore oscuro: lampi di orrore che, con il sorriso preconfezionato dei cartoni animati, assistono attoniti a guerre sanguinose, stragi di innocenti e carestie. Max Papeschi, figlio ribelle di un'età che ha censurato la realtà a colpi di cartoon, è un artista che trova la sua fonte di ispirazione nelle contraddizioni che ci circondano: un esponente della digital art che con forza, grazia e ironia dà voce a quel rimosso filo rosso in grado di avvolgere in un'unica storia Mickey Mouse e il nazismo, Bart Simpson e l'occupazione statunitense dell'Iraq, la posa sensuale di Marylin Monroe e il rovinoso crollo delle Torri Gemelle. Visionario quanto basta per colpire duro il cuore delle cose, Max Papeschi non passa mai inosservato. Accusato ora di apologia di reato, ora di pura e semplice mistificazione, l'artista milanese ha fatto parlare di sé i giornali di mezzo mondo, gettando scompiglio nelle città: Roma, Milano, Varsavia, Tokio, in cui di volta in volta è stato esposto il suo lavoro. Di certo Papeschi non si è adagiato sugli allori e, implacabile, ha affrontato temi via via più complessi: dalla religione alla violenza, dal perbenismo borghese allo scontro tra le culture. Un caleidoscopio di fantasie in cui, grazie a questo libro, i lettori non faticheranno a rintracciare le forme dei propri incubi quotidiani.