Descrizione: La Coconino Press presenta il quarto capitolo della saga Ai tempi di Bocchan, il capolavoro di Jiro Taniguchi, scritto da Natsuo Sekikawa, critico, giornalista e romanziere. La saga di Bocchan rappresenta un affresco storico attraverso cinque ritratti distinti di cinque protagonisti dell'epoca Meiji. Sono storie indipendenti l'una dall'altra che si concludono nell'arco di due volumi ognuna. Una minuziosa ricostruzione del Giappone nell'epoca Meiji, un'epoca importante di grandi cambiamenti a cavallo tra Ottocento e Novecento. Ai tempi di Bocchan è il resoconto fedele di un passaggio importantissimo: dall'era feudale a quella industriale. con l'apertura all'occidente e le nuove problematiche a essa connesse. Il tutto visto e raccontato in questo quarto volume, come già nel terzo uscito in gennaio, attraverso uno dei grandi protagonisti del tempo: lo scrittore Takuboku Ishikawa Hajime. Takuboku non pu˜ essere definito correttamente un uomo dell'era Meiji: nato nel 1886 (anno 19 dell'era Meiji), egli prese coscienza del mondo che locircondava solo dopo la dissoluzione del Movimento per i Diritti Popolari e la promulgazione della costituzione Meiji, che sancì la creazione del Giappone come "Stato sovrano". Il carattere di Takuboku, egoista ma allo stesso tempo piacevole, fu determinato dalla buona educazione ricevuta in famiglia durante l'infanzia. Lo scrittore era proprio un signorino: un bocchan. Takubobu era spudorato e anche poco sincero. Inoltre, era incapace di procacciarsi onestamente da vivere e mancava di forza di volontà.. Il suo era un tipo di carattere abbastanza comune anche fra i giovani d'oggi, ma Takuboku era uno studioso. Attento osservatore politico, riuscì anche a prendere le distanze dal naturalismo che era la principale corrente letteraria del tempo. Le difficoltà della vita impressero una nota di malinconia al suo carattere e non gli rafforzarono la personalità, ma piuttosto stimolarono la sua attitudine.