Descrizione: Cari amici, eccoci qui per il sesto numero della nostra rivista antologica. Coloro che ci seguono da tempo avranno notato che la cover, tra l'altro di una bellezza spettacolare, non è la stessa annunciata nel numero precedente e molti si chiederanno il perché. La risposta è molto semplice: la copertina era dedicata alla serie Michelle che, non avendo ottenuto i consensi sperati, non verrà più pubblicata sulla rivista, o almeno non dall'Associazione Alex Raymond. Approfitto, tra l'altro, di queste mie poche righe per augurare le migliori fortune agli autori della serie. Stessa sorte la subisce anche un'altra serie sperimentata sul numero scorso, Passo in pietra, a cui auguro ancora i miei migliori auguri. Detta così sembra una solenne sconfitta del precedente numero ma vi assicuro che non è così. La rivista ha il compito di sperimentare il prodotto e la validità dello staff da un punto di vista operativo, e con questo intendo soprattutto la disponibilità alle fiere; se questo non quadra al 100%, di questi tempi è meglio percorrere altre strade e tentare miglior fortuna con altre serie. Il compito primario della rivista è proprio questo, non dimentichiamolo. E per alcune serie che non proseguono eccone subito delle altre: Vampire's Tears – a cui è stata dedicata anche la copertina – creata da un team d'eccezione che i nostri lettori conoscono bene, Daniela Zaccagnino ai testi e il duo Cacciatore/Mirulla ai disegni. L'altra serie esordiente è Circus di Natascia Raffio e Silvia Faieta. Natascia è reduce del grande successo di Glam e si ripropone al nostro pubblico in compagnia del nuovo acquisto Silvia. A proposito di sperimentazioni, è invece andata benissimo quella relativa a Montreal, e al team si è infatti aggiunto anche il bravissimo Beniamino Delvecchio autore anche del Beniamino Delvecchio's Art di questo numero. A tal proposito so che i lettori di Montreal fremono per leggere un albo dedicato a questa serie: si tratta di pazientare ancora qualche mese poiché in autunno ne usciranno addirittura due. Mi permetto infine di segnalarvi il Concorso per soggettisti e sceneggiatori, e chissà che non si riesca a «rubarvi» qualche buona idea e magari a trovare nuovi validi collaboratori; a questo proposito esordiscono sulle pagine della rivista due dei vincitori dello scorso concorso: Paolo Cattelini su Retropolis e Valentina Romano su Gothic. Se questo vi sembra poco… Alla prossima. Salvatore Taormina (il Tao)