Superciuk (Ezechiele Bluff)
Descrizione: Superciuk, vero nome Ezechiele Bluff, giustiziere grasso e mascherato, è nella vita uno spazzino che non sopporta i poveri in quanto sporchi e pertanto decide di diventare un Robin Hood al contrario che ruba ai poveri per dare ai ricchi. Perennemente soggetto alle angherie della compagna, la bandita Beppa Giosef, fondamentalmente è un idealista, convinto che i ricchi siano persone per bene in quanto non buttano le cartacce a terra. La sua folle crociata è spinta dall'ideale di un mondo pulito privo di gente che sporca. Il consumo spropositato del barbera di pessima qualità (e successivamente un mix micidiale di terribili pomodori alla cipolla agliata) gli conferisce dei super poteri quali una fiatata mefitica che stordisce gli avversari e i malcapitati che si trovano sulla sua strada e con la quale può fondere persino i metalli. Diviene paladino dei ricchi di New York capitalisti contro i "soprusi" del proletariato. Compare per la prima volta nel numero 26 Superciuk dell'agosto 1971. Numero fondamentale in quanto fu necessario ristamparlo più volte per le richieste in edicola e che permise alla testata di andare in attivo dopo due anni di vendite non soddisfacenti. È il mitico Robin Hood al contrario, che ruba ai poveri per dare ai ricchi.
Nei due numeri del 1975, il n. 74 Superciuk colpisce ancora e il n. 75 Cala la tela per Superciuk, gli ultimi disegnati da Magnus, conosce il vero volto dei ricchi e rinsavisce decidendo di passare dall'altra parte aiutando i poveri. Ma, ricevute delusioni anche da questa parte, si spoglia dei panni del supereroe per cercare di perseguire la sua vera vocazione, tenere il mondo pulito, e si imbarca su una nave come uomo di fatica. Il personaggio ritornerà più volte nel corso degli anni. Per la sua fama nel mondo degli appassionati di fumetti e non, Superciuk è quasi più famoso di Alan Ford.